Progetti Citizen science

Indicatori del cambiamento climatico
Due progetti di citizen science promossi dalla Société de la Flore Valdôtaine

La Société de la Flore Valdôtaine, in collaborazione con il MUSE – Museo delle Scienze di Trento e le Università di Torino e Milano, propone a tutti i frequentatori delle montagne valdostane di partecipare a due progetti di citizen science collegati con lo studio dei cambiamenti climatici.
I temi di interesse, selezionati nel corso del secondo Workshop dedicato alle scienze naturali organizzato dalla SFV il 29 marzo ad Aosta, sono rappresentati da piante e animali presenti ad alta quota e particolarmente sensibili alle variazioni delle temperature.

Chiediamo agli appassionati di natura e di montagna di aiutarci a raccogliere preziosi dati scientifici, per meglio comprendere la natura alpina!

Progetto "TreeClimbAlps"
Chi partecipa potrà aiutarci a raccogliere dati (coordinate, fotografie, dimensioni, specie) sugli ALBERI PIÙ ALTI IN QUOTA delle nostre montagne. Un buon numero di dati raccolti in tutte le vallate della regione potrà consentire interessanti analisi sulla situazione attuale e controlli periodici in futuro. Per contribuire è sufficiente disporre di uno smartphone e non è necessario avere competenze botaniche.
Basta cercare il progetto "TREECLIMBALPS" all'interno dell'applicazione per smartphone "Epicollect5". Trovate tutte le istruzioni qui (PDF).
Il vostro aiuto sarà prezioso per capire l'effetto del cambiamento globale (climatico e di uso del suolo) sul limite superiore degli alberi. Grazie!

Progetto "Nivalis" dedicato al fringuello alpino
Il fringuello alpino è un piccolo uccello legato in modo esclusivo alle alte montagne asiatiche ed europee, molto sensibile ai cambiamenti climatici e facile da identificare per tutti.
I frequentatori della montagna senza particolari competenze ornitologiche potranno contribuire al progetto semplificato "Nivalis". Scopri i segreti del fringuello alpino e come aiutarci grazie a questa semplice guida (PDF).
Naturalisti e ornitologi sono invece invitati a contribuire al progetto "Nivalis Valle d’Aosta" (PDF), che prevede un protocollo più strutturato ed impegnativo (monitoraggio lungo transetti).